Uno dei pochi mulini idraulici ancora funzionanti dell'area, è
stato restaurato ed attrezzato per ospitalità . A pochi metri, una
meravigliosa cascata naturale che forma una piscina dall'acqua
limpida
GABA in versione Mountain Bike
La versione bike dell’anello è consigliata soprattutto agli amanti della mountain bike, data la presenza di sentieri, carrarecce e mulattiere caratterizzate - a volte - da fondo sconnesso.
L’uso della mountain bike consente di immergersi in una natura rigogliosa e godere di paesaggi fantastici!
Occorre comunque una certa esperienza in questa disciplina sportiva (percorso non adatto ai principianti). Resta inteso che il percorso può essere adattato ai meno esperti, con delle opportune varianti.
FORCELLA (ROCCAFLUVIONE) – ASCOLI PICENO
Dal centro abitato di Forcella, si scende per la strada asfaltata attraversando il fiume Tronto e la frazione di Centrale di Acquasanta Terme.
Ci sarebbe anche un’alternativa, ma è rivolta solo ai più esperti: salire per la strada provinciale in direzione Tallacano e svoltare a sx per Venamartello. Da qui si prosegue per Cocoscia e si imbocca un sentiero in single track, piuttosto impegnativo (enduro), che scende direttamente al fiume Tronto, nella zona de Lu Vurghe (sorgenti termali).
Si svolta a sx per la strada provinciale di Bosco Martese per raggiungere Paggese, non senza aver fatto prima una sosta presso Lu Vurghe, le benefiche sorgenti di acqua termale ubicate nell’alveo del fiume Tronto, sotto la frazione di Santa Maria di Acquasanta Terme.
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Mulino Pompili
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Paggese
Posto a ridosso della strada consolare Salaria, il piccolo borgo acquasantano rivela dietro ogni angolo uno scorcio interessante. La chiesa di San Lorenzo, nella piazza del paese, custodisce notevoli opere d'arte
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Castel di Luco
Maestoso maniero dalla insolita forma ellittica, conserva intatto il suo aspetto medievale. Il suo nome deriva da lucus (radura del bosco dove giunge la luce)
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Abbazia di San Benedetto in Valledacqua
L'attuale monastero nasce dai resti dell'antica Abbazia dei monaci di Farfa, costruita alla fine del X secolo in un suggestivo scenario naturale
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San Gregorio
Il paese del brigante Giovanni Piccioni, protagonista del
brigantaggio politico preunitario Piceno -
La Valle del castellano
Con il caratteristico profilo a V, è la via di accesso naturale che
da Ascoli Piceno porta ai Monti della Laga. Il fiume si insinua
tra le arenarie della Laga e i calcari dei Monti Gemelli -
Talvacchia
Collocato in posizione strategica tra le valli dei fiumi Tronto e Castellano, da il nome anche al vicino lago artificiale creato dallo sbarramento del Castellano con la grande diga costruita nel 1960
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Coperso - Rosara
Il sentiero panoramico si snoda sulla cresta di una catena di monti e colline, tra il torrente Castellano ed il fosso del Rio Lungo, fino a raggiungere il piccolo borgo
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Castel Trosino
Un antico castello, sorto sulla sommità di una rupe di travertino costituita da un unico grosso masso che si distaccò dalle propaggini di Colle San Marco in tempi lontanissimi. L'accesso al borgo è garantito da un unico varco aperto all'interno delle possenti mura
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Eremo di San Marco
Antichissimo romitorio letteralmente aggrappato alla parete rocciosa, fu scelto nel XIII secolo dai monaci cistercensi quale sito ideale per la meditazione e contemplazione in perfetto isolamento
Distanza km
40
Tempo ore
04:30
Alt. max mt
1065
DifficoltÃ
E
Giunti a Paggese, si prosegue attraversando il vecchio incasato e imboccando la vecchia carrareccia che conduce a Castel di Luco. Da qui si prosegue alla base del castello imboccando un sentiero e, dopo aver attraversato un fosso, si percorre una strada sterrata in direzione Fornara.
Si risale ora per una strada bianca in direzione di Valledacqua. Da qui si continua su sterrato in salita, a tratti ripida, fino a inoltrarsi nel castagneto secolare del Monte Teglia (seguire la traccia).
La tappa successiva sarà il borgo di San Gregorio, posto in posizione panoramica a circa 1000 m di quota.
- Partenza
Forcella (Roccaflucione)
- Arrivo
Ascoli Piceno
- Distanza
40 km
- Altitudine max
1065 mt
- Dislivello +
1094 mt
- Dislivello -
1372 mt
- Tempo di percorrenza
4 ore e 30
Scarica il file della traccia
Scarica la traccia in formato GPX da utilizzare sul tuo navigatore o sul tuo smartphoneSuperato il paese, si percorre la strada asfaltata in discesa, fino a incontrare una deviazione sulla dx in corrispondenza di un campetto di calcio. Si imbocca una sterrata che dopo circa 500 m diventa sentiero (in alcuni punti sconnesso) e porterà a raggiungere il borgo di Talvacchia, posto sopra l’omonimo lago.
Da qui si prosegue in direzione Coperso imboccando uno sterrato sulla destra a poca distanza dal paese. Si scende quindi nella valle del Castellano pedalando lungo il lago di Castel Trosino e salendo poi alla frazione Piagge per visitare l’Eremo di San Marco, quindi l’ultima discesa ad Ascoli Piceno.