Lungo il percorso del GABA, racchiuso nel cuore delle Marche, nel comune di Acquasanta Terme si nasconde un luogo unico per la sua straordinaria ricchezza geologica e termale. Le sorgenti sulfuree Lu Vurghe, in italiano “il borgo”, sono una delle principali attrazioni di questa area. Qui natura e salute si incontrano in un ambiente di pace e bellezza incontaminata.
Un patrimonio geologico unico
Acquasanta è famosa per il suo patrimonio geologico distintivo all'interno della regione marchigiana. La zona è caratterizzata dalla presenza di sorgenti termali calde che sgorgano dal terreno a 38,6°C, alimentate da vasti sistemi di grotte carsiche. Queste acque, ricche di minerali come zolfo e sali di bromo e iodio, emergono da profondità notevoli lungo fratture geologiche, creando spettacolari depositi di travertino nella regione.
Situato lungo la quinta tappa del GABA, il comune di Acquasanta rappresenta un punto imperdibile per gli escursionisti alla scoperta delle meraviglie naturali e termali delle Marche.
Le acque miracolose di Lu Vurghe: un toccasana per corpo e mente
Le acque termali di Lu Vurghe ad Acquasanta Terme sono note per le loro proprietà terapeutiche eccezionali, rendendole particolarmente indicate per il trattamento di diverse affezioni. Queste includono
- malattie dell'apparato respiratorio come bronchiti e tracheiti croniche
- problemi delle vie aeree superiori come riniti e sinusiti
- disturbi otorinolaringoiatrici e reumoartroreumatici.
Grazie alla loro composizione chimica unica, le acque offrono benefici significativi per chi soffre di artriti, artrosi e altri dolori muscolo-scheletrici.
Il torrente Castellano: il cuore pulsante della natura
Il torrente Castellano, che nasce a Rocca Santa Maria in Abruzzo e giunge nelle Marche fino ad Ascoli Piceno, gioca un ruolo cruciale nella geografia e nell'ecologia della zona. Le sue acque limpide scaturiscono dalle vette dei Monti della Laga, percorrendo un tragitto visivamente incantevole e ricco di biodiversità.
Il torrente non solo arricchisce la vita acquatica e ripariale della regione, ma contribuisce anche al fascino naturale di Lu Vurghe. Questo angolo di paradiso è una sorta di “SPA naturale” dove è possibile immergersi sia nelle acque calde delle piccole vasche, sia in quelle fredde del torrente.
Un viaggio nel tempo: storia e cultura lungo il torrente
Storicamente, il torrente Castellano ha avuto un impatto significativo sullo sviluppo economico e culturale della zona. In passato alimentava mulini e altre infrastrutture industriali come la cartiera Papale di Ascoli. Oggi, queste acque sono oggetto di studi per il loro potenziale in termini di conservazione ambientale, evidenziando la necessità di proteggere e valorizzare le risorse naturali locali.
Alla scoperta di Lu Vurghe: il sentiero verso il benessere naturale
Lu Vurghe offre un angolo libero dove rigenerarsi sfruttando le proprietà del bagno termale, a contatto completo con la natura. Per raggiungere quest’oasi di benessere, basta impostare sul navigatore la frazione S. Maria di Acquasanta Terme. Qui sarà possibile parcheggiare l’auto e procedere a piedi.
Il sentiero per raggiungere Lu Vurghe è breve e piuttosto semplice, con una parte finale leggermente più difficile dove troverete delle caratteristiche scale ricavate da assi di legno e materiali di recupero. In circa 15 minuti giungerai in una piccola radura dove ti aspettano le vasche di acqua sulfurea. Ti consigliamo di indossare delle scarpe da trekking.
Lungo l'itinerario escursionistico Grande Anello dei Borghi Ascolani troverai numerose strutture ricettive, dove potrai soggiornare e provare in prima persona l’accoglienza tipica del territorio. Scopri quelle che più adatte a te
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