Die alte Hauptstadt der Pizener bewahrt einige der vortrefflichsten Erinnerungen und Denkmäler unseres Landes. Sie ist ein aus lokalem Travertin gemeißelter Steinkalender.
ASCOLI PICENO
Die alte Hauptstadt der Pizener bewahrt einige der vortrefflichsten Erinnerungen und Denkmäler unseres Landes. Sie ist ein aus lokalem Travertin gemeißelter Steinkalender.
-
Ascoli Piceno
-
Das Dorf Castello di Mozzano
Das Viertel Castello, die älteste mittelalterliche Siedlung des Dorfes und die Überreste einer alten Festung an der Straße, die zum kleinen Dorf Tronzano führt.
-
Ponte Nativo
Eine natürliche Brücke am Ufer des Flusses Fluvione, eines der charakteristischsten und repräsentativsten Zeichen für die lokale historische Identität.
-
Kloster San Francesco
Die Kirche mit angeschlossenem Kloster, die zu den ersten Gründungen des Franziskanerordens im Pizenum zählt, wurde wahrscheinlich vom heiligen Franziskus selbst gegründet. Im 15. und 17. Jahrhundert wurde sie umgebaut. 1885 ging sie in Staatsbesitz über und wurde in den 1980er Jahren restauriert.
Distanza km
19
Tempo ore
05:30
Alt. max mt
450
DifficoltÃ
E
CONVENTO DI SAN FRANCESCO
La chiesa, con annesso convento - annoverato tra i primi fondati dall'ordine francescano nel Piceno - fu fondata probabilmente dallo stesso S.Francesco. Ha subito trasformazioni nei secoli XV e XVII. Passata al demanio nel 1885, è stato sottoposto a restauro conservativo negli anni '80
- Partenza
Ascoli Piceno
- Arrivo
Venarotta
- Distanza
18,6 km
- Altitudine max
450 mt
- Dislivello +
600 mt
- Dislivello -
310 mt
- Tempo di percorrenza
5 ore e 30
Scarica il file della traccia
Scarica la traccia in formato GPX da utilizzare sul tuo navigatore o sul tuo smartphonePONTE NATIVO
Ponte naturale lungo le rive del Fluvione, uno dei segni più caratteristici e rappresentativi dell'identità storica locale
CONVENTO DI SAN FRANCESCO
La chiesa, con annesso convento - annoverato tra i primi fondati
dall'ordine francescano nel Piceno - fu fondata probabilmente
dallo stesso S.Francesco. Ha subito trasformazioni nei secoli XV
e XVII. Passata al demanio nel 1885, è stato sottoposto a
restauro conservativo negli anni '80